30 Marzo 2024

Riflettici su. Come la luna sul mare.

Marco Moscatelli

tempo di lettura: 3 min

Image by Patou Ricard from Pixabay
Boccadasse, insieme a Tuerredda, per motivi diversi, è una delle mie spiagge preferite. Se non ci siete mai stati, vi consiglio di farlo, magari in un giorno d'inverno, magari sperando di incontrare nessuno, magari con gli auricolari ascoltando le canzoni di De Andrè, magari con un bicchiere di vino, potete sedervi sul bordo del muretto che costeggia il mare e guardare a sinistra e destra passando dalle casette colorate al mare.

“Creuza de ma” vi accompagna mentre chiudete gli occhi <<E andae, andae, anda ayo; E andae, andae, anda ayo>>, mentre l'aria che tira dal mare vi entra nel giubbotto e vi scalda incrociando il vino che state sorseggiando.

Si fa sera, voi non vi siete mossi, avete collezionato un sacco di pensieri, secondo me avete collezionato anche un sacco di calici, ma allo stesso tempo la vostra mente è libera, perché, il mare, con il suo moto perpetuo e creuza de ma, con il suo ritornello <<E andae, andae, anda ayo; E andae, andae, anda ayo>> e dai diciamolo anche il vino, vi hanno alleggerito.

Vorreste mangiare qualcosa e magari anche in uno dei ristoranti dove andava sempre De Andrè, ma è bassa stagione e probabilmente trovereste chiuso così, ciondolanti, vi recate un po' più in là in cerca di cibo, salite la via, trovate un bar e vi sparate una focaccia genovese. Ragazzi, come fanno lì la focaccia non la fa nessuno!

Ma il richiamo del mare si fa sentire, perchè adesso è sera e di sera il mare ha tutto un altro aspetto. Perchè?

Perchè di sera c'è la luna e la luna è meravigliosa! Non l'ho mai vista la luna a Boccadasse e non vedo l'ora di farlo, ma sicuramente ho visto la luce della luna sul mare, in qualche mare, non ricordo quale.

Precisazione: la luna non ha luce propria, ma è illuminata perchè la luce del sole la colpisce e quindi si illumina; di conseguenza riflette ed è per questo che noi la vediamo, riflette la luce anche sul mare.

Mi sembra di essere stato troppo poetico e serio ma, non so se avete presente l'immagine della luce della luna sul mare, a me sembra una sorta di schizzo su un foglio nero (il mare ovviamente) con una matita bianca.

Una sorta di sismografo ruotato di 90° con il mare che le fa sempre da foglio, una sorta di... ve lo dico dopo perchè questa è grossa e prima di perdere credibilità devo dire un'altra cosa.

La luce della luna passa dall'aria all'acqua e viene riflessa ed in parte rifratta.

La riflessione è quando la luce viene respinta dal materiale che incontra senza penetrarlo e viene respinta con lo stesso angolo con il quale colpisce il materiale.

La rifrazione, invece, è la deviazione della luce una volta penetrato il materiale di cui sopra.

Nel nostro caso il materiale è il mare, la luce viene in parte respinta e quindi riflessa e in parte rifratta, quindi penetra fino a perdersi.

Io amo riflessione e rifrazione, così, giusto per dirvelo!

Ah, riflessione e rifrazione è ovviamente fisica.

Ah, la fisica, senza la matematica, sarebbe trascendenza.

Ah, ancora una volta, sta benedetta matematica! Ma non ci si poteva fermare a bere vino? Effettivamente!

Comunque, ora che ho fatto il mio breve intervento, vorrei veramente perdere del tutto la mia credibilità paragonando l'immagine della luce della luna sul mare al negativo di una ecografia di un bambino di un mese nella pancia della propria mamma.

Seriamente, guardate le immagini, anche da sobri eh, non necessariamente con tutta la bottiglia di vino in corpo.

Questa cosa ce l'ho in testa da parecchi anni e non so se è un bene o un male ma, l'altro giorno, mentre guardavo lo speciale su De Andrè, c'era proprio un'immagine della luna sul mare che ha richiamato in me vecchi ricordi e, solo ieri, mi sono dato un modo di vedere questa analogia.

La luna non vive di luce propria, riflette quella del sole sul mare così, anche i bambini, nella pancia della loro mamma, non vivono di luce propria, di riflesso mangiano quello che mangiano le loro mamme tramite il cordone ombelicale. Ecco questa è la cosa più sensata che mi è venuta in mente.

Non sono pazzo... Giuro!


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Marco Moscatelli

Ciao, mi chiamo Marco e mi occupo di analisi dati. Mi piace applicare leggi matematiche a casi reali e in generale alla vita.

La matematica è l'insieme delle convenzioni che spiega tutto ciò che ci circonda.

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